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LEGO Batman 2: DC Super Heroes
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LEGO Batman 2: DC Super Heroes - presentazione italiana

La lunga serie di titoli ispirati ai colorati mattoncini LEGO si arricchisce di un ulteriore, importante tassello. Siamo stati invitati nella sede milanese di Warner Bros. Interactive per dare uno sguardo in anteprima al seguito di uno dei titoli più acclamati di questo brand; scopriamo insieme le novità di LEGO Batman 2: DC Super Heroes.
La serie videoludica LEGO può ormai annoverare tra i suoi ranghi trasposizioni di licenze estremamente importanti quali Pirati dei Caraibi, Harry Potter e Star Wars giusto per citarne qualcuna; tra le più recenti spicca sicuramente quella legata a Batman, personaggio nato in ambito fumettistico ma popolare in tutto il mondo e diventato una vera e propria icona della cultura pop. Nel 2008 TT Games, software house che dal 2005 cura lo sviluppo di tutti i giochi della serie, aveva lanciato il gioco con il protettore di Gotham a mattoncini ottenendo un discreto successo, tanto da giustificarne una seconda incarnazione.

In LEGO Batman 2: DC Super Heroes gli sviluppatori hanno coraggiosamente abbandonato alcuni capisaldi della serie a favore di alcune innovazioni estremamente interessanti. Iniziamo col dire che, come anche il titolo ci fa intendere, il gioco non offre unicamente personaggi legati al mondo di Bruce Wayne ma allarga la sue possibilità a tanti altri personaggi della DC Comics come Superman, Wonder Woman, Flash, Lanterna Verde e tanti altri, oltre ovviamente ad un nutrito cast di cattivi. La storia avrà inizio con la premiazione dell’uomo dell’anno, una gara in cui due veri e propri magnati come Bruce Wayne e Lex Luthor, si contendo l’ambito alloro. Ma durante la premiazione qualcosa andrà storto: geloso del fatto di non essere stato inserito come candidato vincitore, il Joker farà irruzione insieme ad una nutrita schiera di super-villain come il Pinguino, Catwoman e Due Facce all’interno della hall in cui si tiene la manifestazione, seminando il panico tra gli invitati e invocando a gran voce l’intervento di Batman che non tarderà ad arrivare. Chi e cosa c’è dietro questo attacco? Solo giocando l’avventura potremo arrivare alla risoluzione di questo quesito.

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Fin dalla scena introduttiva è possibile notare una prima innovazione introdotta alla formula dei titoli LEGO: il parlato. Gli sviluppatori hanno infatti deciso di abbandonare la comicità muta che finora ha sempre contraddistinto la serie a favore di battute spesso anche taglienti ed in alcuni casi molto mature, che faranno piacere sicuramente anche ai giocatori più navigati. L’inserimento della voce, pur modificando totalmente l’approccio del gioco sotto l’aspetto narrativo, risulta un vero e proprio valore aggiunto riuscendo a donare ancor più carisma e maggiore personalità ai personaggi che andranno a formare il cast di stelle presenti nel gioco.

Altra grande novità è un nuovo approccio alla struttura dei livelli di gioco che, pur rimanendo fedele concettualmente al classico stile platform-adventure condito di elementi puzzle, offre una serie di spunti originali realizzati apposta per sfruttare i poteri dei diversi supereroi. Nella dimostrazione di gioco che ci è stata proposta, ad esempio, abbiamo visto in azione Batman e Superman all’interno della sede Lexcorp; e il pipistrello utilizzava dei pattern d’attacco e gadget già visti nel primo gioco come il bat-rag, il rampino o la possibilità di modificare i propri costumi, decisamente più originale si è rivelato l’approccio di gioco con l’uomo d’acciaio. Quest’ultimo infatti può contare su una serie di poteri originali come la vista a raggi X, il soffio congelante, la super forza, la possibilità di volare e sopratutto l’invincibilità. Queste abilità modificano totalmente l’approccio ad ogni scontro e non solo. Gli sviluppatori hanno infatti disseminato i livelli di elementi interagibili unicamente da determinati personaggi, e solo una perfetta collaborazione potrà portare alla risoluzione dei mini-giochi o enigmi presenti. A differenza dei precedenti titoli LEGO, dove questa caratteristica rimaneva semplicemente scalfita sulla superficie, ci troviamo ora di fronte una serie di scelte di game design davvero convincenti in grado di amalgamarsi perfettamente con il contesto di gioco, ma soprattutto, in grado di giustificare l’uso dei diversi personaggi in maniera credibile e meno fantasiosa.

Per fare qualche esempio, Batman in determinate sezioni dovrà eliminare dei pezzi di kryptonite che non permettono a Superman di avanzare nel livello, ma per fare questo dovrà cercare il costume adatto per poter portare a termine il compito e che magari richiede a sua volta la risoluzione di un enigma o l’uccisione di diversi nemici per essere montato o scoperto. Viceversa, l’uomo d’acciaio avrà dei poteri unici che gli permetteranno di accedere a dei mini-giochi come quello della vista a raggi X, oppure, di poter scaldare dei particolari mattoncini dorati che si possono distruggere solo con i suoi raggi laser. Questi sono solo alcuni esempi delle tante possibilità che il comparto ludico offrirà al giocatore, e visto il folto cast di comprimari ci sarà sicuramente una gran varietà.

Oltre alle sezioni di gioco di gioco più classiche, il titolo offre delle varianti come la possibilità di guidare dei mech a distanza (simili a quanto già viste nel recente LEGO Star Wars) e delle rinnovate sezioni di guida che abbandonano definitivamente la possibilità di guidare direttamente i mezzi a favore di movimenti "su rotaia" in cui dovremo controllare unicamente le nostre raffiche di proiettili (o di raggi laser nel caso di Superman) tramite un mirino, lasciando che il mezzo venga gestito unicamente dalla CPU. Citiamo infine le boss fight, che sembra siano rimaste abbastanza fedeli a quanti visto nei titoli del passato, modificando unicamente l’approccio che per forza di cose sarà differente.

L’innovazione che però più di tutte influisce nel rinnovare la giocabilità della serie riguarda la possibilità di girovagare liberamente in una Gotham City a mattoncini. Gli sviluppatori hanno infatti abbandonato totalmente la scelta di avere un grande hub centrale da cui scegliere i livelli di gioco (come la batcaverna nel titolo precedente) a favore di una città viva e pulsante in grado non solo di offrire gli spunti per iniziare le missioni che comporranno la storia del gioco, ma anche un sacco di segreti, collezionabili e obiettivi secondari che faranno la gioia di tutti gli amanti di Batman e ovviamente dei titoli LEGO. Per quanto ho potuto vedere dalla dimostrazione, la città sembra sia stata ricostruita con dovizia di particolari e tutti quelli che hanno imparato a conoscerla tramite i fumetti o i cartoni animati non faranno fatica a riconoscere i luoghi più famosi come la Wayne Tower (che dovrebbe essere anche il punto più alto della mappa di gioco), lo zoo, la zona industriale e ovviamente il parco giochi. Ognuno di questi posti citati sarà esplorabile liberamente e al loro interno saranno contenuti tanti piccolissimi segreti in grado di allungare la longevità di gioco. Vi basti pensare che per ogni segreto scoperto verremo ricompensati con un mattone d’oro, e il loro totale tocca l’ottima cifra di 250 unità. A questo ovviamente si aggiunge il semplice piacere di girovagare per le strade o con i tanti mezzi terresti, acquatici o d’aria messi a disposizione, oppure semplicemente utilizzando i poteri di alcuni personaggi come il volo oppure la super velocità nel caso di Flash.

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Sotto l’aspetto tecnico la breve durata della dimostrazione e l’impossibilità di metterci le mani sopra non mi danno la possibilità di commentare il titolo. Tuttavia, in maniera molto superficiale si può affermare che il titolo si attesti su standard qualitativi abbastanza alti ed in linea con gli ultimi progetti sviluppati dal brand. Un rendering ottimo che riesce a regalare belle sensazioni visive sia per quanto riguarda i personaggi che per le ambientazioni ed un frame-rate decisamente solido sono solo alcuni degli elementi che fanno ben sperare per il lato tecnico del titolo. Buono invece il già citato doppiaggio (che nella nostra versione rimarrà in inglese con sottotitoli in italiano), mentre superlativo appare il comparto audio con musiche dai temi azzeccati e alcune piccole perle che i fan sicuramente non mancheranno di apprezzare.

Ormai manca meno di un mese all’uscita nei negozi di LEGO Batman 2: DC Super Heroes, e dopo questa breve anteprima non vedo l’ora di metterci le mani sopra. Un titolo che continua la tradizione di questo marchio e che apporta novità in grado di offrire nuova linfa alla serie. Insomma si prospetta l’ennesimo must have, sopratutto per i fan DC.

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