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Prototype 2
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Prototype 2 - visto al Games Week

In occasione del Games Week, il nuovo evento videoludico milanese che ha permesso al pubblico di visionare molti dei titoli in uscita in questa stagione e oltre, Activision ha offerto uno sguardo in anteprima a Prototype 2, il nuovo action game di Radical Entertainment. Eccovi cosa abbiamo visto.
"Benvenuti soldati! Blackwatch è la compagnia militare più elitaria del mondo. Io sono il vostro comandante e voi siete miei. Se sbaglierete vi prenderò a calci nel culo personalmente!" - malgrado il linguaggio, a parlare non è un veterano con le mani conserte dietro la schiena dritta come l'acciaio ma Dave Fracchia, Vicepresidente di Radical Entertainment e primo fra tutti a scherzare sul suo cognome. Dave è volato dal Canada per mostrare Prototype 2 alla platea del Games Week: la presentazione inizia con un briefing riassuntivo sugli avvenimenti del primo episodio. La compagnia Blackwatch ha fallito esattamente in quello per cui era stata creata: difendere il mondo dal virus creato nei laboratori Genetek. Uno degli stessi dipendenti dell'azienda, Alex Mercer, ha infatti trafugato una provetta contenente il virus per poi disperderlo nell'aria di New York. I comandanti Blackwatch conoscono bene i danni provocati da tale flagello e decidono di fermare l’epidemia ad ogni costo, anche se dovesse esser necessario sfruttare i poteri distruttivi dell’atomo; quello che non sanno è che il virus, proprio su Alex ha avuto un effetto diverso, l'ha cambiato, l’ha potenziato rendendolo un mutaforma in grado di annientare tutto ciò che s'interpone sul suo cammino. In grado di fermare l'esplosione della testata atomica innescata per la sterilizzazione dell'area, in grado di sopravvivere alla detonazione.

Sono passati 14 mesi e New York non esiste più, non come la conosciamo. La metropoli è stata divisa in tre zone: la Zona Verde non conosce ancora gli effetti del virus e qui i cittadini vivono una vita più normale possibile, anche se la tensione è palpabile; la Zona Gialla è il limbo, strettamente controllata dalle forze Blackwatch che con pugno di ferro tengono a bada la popolazione contagiata dal virus; isola sovraffollata, la Zona Gialla è invece decadenza allo stato puro. I cittadini costretti a viverci si sono accampati ovunque innalzando dimore di fortuna o stipandosi nei palazzi ormai pieni oltre il vivibile. Tale bolgia di disperati è terra di gioia e sole in confronto alla Zona Rossa, descritta da Mr. Fracchia come l'inferno in Terra o, peggio, come il parco giochi di Alex Mercer, codename Zeus, signore indiscusso di una Manhattan sfregiata, mutata, devastata dal virus ormai libero di prosperare senza ostacoli. Mercer è l'obiettivo primario, bisogna abbatterlo, ma la cosa è praticamente impossibile. A meno che James Heller, soldato Blackwatch a cui il virus ha strappato via la famiglia, non sia sopravvissuto ad un incontro con Mercer che anziché annientarlo lo ha contagiato trasformandolo di fatto in un suo "erede", in un mutaforma come lui. La cosa potrebbe rivelarsi un notevole errore di calcolo da parte dei Mercer, in quanto Heller lo identifica come l'origine della pestilenza e quindi come il motivo primo della morte dei suoi cari. Ed ecco che il protagonista di Prototype diventa antagonista nel nuovo gioco, temibile predatore che per il giocatore diventa la preda più ambita.

La dimostrazione proposta da Radical inizia è ambientata nella Zona Gialla e fin dalle prime battute si nota un netto miglioramento dal punto di vista grafico. Prototype 2 appare più curato e definito rispetto al suo predecessore, con modelli delle persone meno abbozzati e facciate degli edifici (su cui si può ancora una volta correre senza difficoltà) più convincenti rispetto al piattume estetico proposto nel 2009. Heller mostra subito la capacità di poter assumere le sembianze dei soggetti assorbiti mutando in un soldato Blackwatch: camminando per le strade gremite di newyorkesi allo sbando si nota come reagiscano con timore alla presenza del militare, segno che la Compagnia non è esattamente sinonimo di caritatevole salvezza. A questo punto Dave, dopo aver sollevato un civile, mostra una novità tanto banale quanto accolta con un sospiro di sollievo da chi ha giocato il primo capitolo: rimette l'ostaggio a terra senza lanciarlo come un vortex verso l'infinito e oltre. “Potete ancora lanciarli" dice nel mentre dimostrando quanto detto a danno di un poveraccio "Ma personalmente preferisco lasciarli andare... specie dai cornicioni dei palazzi.". La gentilezza innanzi tutto.

Avvicinatosi ad un gruppo di soldati di guardia, Dave rivela la seconda novità del giorno cambiando la visuale in una molto simile a quella usata da Ezio Auditore in Assassin's Creed. Lo schermo assume un tono monocromatico arancionato e i soldati appaiono contornati di bianco se possono essere colti di sorpresa dal giocatore, altrimenti rossi nel momento in cui non è possibile agire furtivamente. In tal caso un eventuale attacco a sorpresa non può aver luogo. Il trucco per uscirne sta nell'eliminare prima il soldato più "attento", in genere quello di ronda, per poi sbarazzarsi del resto del drappello. L'animazione con cui Heller assorbiva i soldati era la stessa vista in Prototype, ma Radical ha tenuto a precisare che Prototype 2 è da considerarsi ancora in fase alpha e nei prossimi sei mesi saranno apportati miglioramenti notevoli. Una volta smantellato il gruppetto, Heller è penetrato in un terminale Blackwatch scoprendo il nome del suo obbiettivo e, dopo aver raggiunto il tetto, è passato nuovamente alla visuale da predatore per individuarlo.
"Questa visuale funziona come un sonar, lanciando delle onde che coprono tutta l'area di gioco visibile e restituendo al giocatore la posizione della vittima designata evidenziata di giallo", ha spiegato Dave. A quel punto Heller è planato sulla sua preda mostrando quanto Radical abbia accentuato il concetto che sia Heller che Mercer sono lupi in mezzo ad un gregge. L’assorbimento della vittima ha fatto partire un filmato contenente spezzoni di memoria e ricordi.

"Come nel predecessore, anche in Prototype 2 questi intermezzi serviranno per approfondire la trama e in casi particolari saranno la chiave per accedere a nuove capacità. Ora, state sentendo delle comunicazioni tra soldati Blackwatch che hanno catturato una bestia mutante. Vogliono portarla nei laboratori per analizzarla, ma Heller non la pensa allo stesso modo" ha continuato il nostro Cicerone mentre sullo schermo uno scienziato allontanatosi dal gruppo finiva i suoi giorni per permettere ad Heller di sostituirlo, previa mutazione, e aprire la gabbia con l'animale catturato. Una volta libera, la creatura ha frazionato il personale Blackwatch con una zampata e si è allontanata inseguita dai colpi dei fucili d'assalto. A quel punto è scoppiato il finimondo. I soldati coinvolti nella fuga hanno riversato tutta la potenza di fuoco sull’animale. Anche Heller ci ha messo del suo in quanto interessato ad assorbire la creatura per ricavarne energia e potenziamenti. Un momento particolarmente notevole è stato quando, aggrappatosi ad un elicottero, James ha staccato la batteria di missili del mezzo e l’ha rivolta contro i soldati impegnati nello scontro. A seconda del tasto premuto infatti è possibile abbattere, disarmare il mezzo catturato o assorbirne l’equipaggio. La dimostrazione di gioco si è conclusa con una rocambolesca fuga per i tetti di New York, non prima di aver mostrato l’ultima novità inserita dal team di sviluppo: la possibilità di combinare i devastanti poteri per amplificarne l’area e la potenza distruttiva. Fra questi spicca la Bio-Bomba: una volta ghermito il nemico è possibile infettarlo con una serie di tentacoli che partendo dal suo corpo si lanciano in tutte le direzioni attaccandosi alla prima cosa che trovano, per poi ritrarsi portandosi dietro macchine, rocce, pezzi di edifici, elicotteri…. un buco nero con la vittima come centro dell’implosione, in pratica.

Da quanto visto, Prototype 2 è stato oggetto di notevoli miglioramenti da parte del team di sviluppo. Nuovi poteri uniti ad un mondo più credibile e, allo stesso tempo, in grado di offrire maggior interazione saranno manna dal cielo per tutti quelli che adorano farsi araldi di caos e distruzione. Anche il conflitto fra Heller e Mercer sembra promettere meccaniche di gioco molto interessanti (all’uscita dalla saletta ho avuto modo di chiedere se Mercer sarà visibile in giro per New York durante la storia, ottenendo una risposta affermativa) nel caso vengano allo scontro diretto. Unico dubbio rimane la varietà di gioco, in quanto il livello visto proponeva delle meccaniche molto simili al capitolo precedente per quanto affinate e migliorate. La speranza sta nella divisione in tre zone della città americana, cosa che potrebbe permettere l’esistenza di tre ritmi di gioco differenti a seconda di dove ci si trova. Solo all’uscita del titolo, a fine aprile 2012, sarà possibile dare risposta a tali domande.

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L'autore

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Un giorno qualcuno gli disse che c'erano altri giochi oltre Age of Empire. Da quel momento è alla ricerca dell'esperienza definitiva, molti sostengono faccia apposta a non trovarla per poter continuare a giocare. Convinto sostenitore de "il voto non fa il gioco", scrive su diversi siti, un paio addirittura creati da lui. Un giorno scomparira nel nulla in un vortice di gameplay, o impazzito scenderà in strada urlando di minacce a New York e brandendo una spada immaginaria.

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