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Split/Second: Velocity
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Split/Second: Velocity - La presentazione italiana

Chi di voi non ha almeno una volta desiderato di essere protagonista di uno di quei film action che hanno fatto la fortuna di produttori come il grande Jerry Bruckheimer pieni di esplosioni, ribaltamenti e distruzione? Grazie a Split/Second: Velocity, sviluppato da Black Rock Studio e Disney Interactive, il vostro sogno potrebbe diventare realtà e noi siamo andati a verificarlo di persona alla presentazione italiana del gioco.

Split/Second: Velocity - La presentazione italiana


Split/Second: Velocity vi metterà nei panni di piloti coinvolti in un reality show all’interno di una città/set appositamente costruita per l’occasione. La particolarità di questa città è che non farà da semplice sfondo alle corse dei piloti, ma sarà co-protagonista della gara. Disney ci ha invitato a visionare di persona il titolo, e durante la presentazione il produttore Jason Ried ci ha spiegato a fondo i meccanismi del gioco. Durante la corsa, superando i nostri avversari piuttosto che driftando nella varie curve del percorso, riempiremo una barra speciale (posizionata in maniera piuttosto originale dietro l'auto piuttosto che in un angolo dello schermo come avviene di solito) che servirà per attivare delle azioni legate allo scenario circostante: quasi tutto quello che vediamo su schermo potrà essere distrutto. Camion, palazzi, file di macchine: tutto potrà essere utilizzato per cercare di distruggere i nostri nemici e arrivare primi nella corsa.

Durante il Season Mode giocheremo nei panni di un pilota le 20 puntate dello show televisivo, che si dirameranno nei vari percorsi tematici della città fino ad arrivare al gran finale, del quale non ci è stato detto nulla per non rovinare l’effetto sorpresa. Le piste avranno diverse ambientazioni: quelle che abbiamo potuto vedere nel corso della presentazione si trovavano all’interno di un aereoporto, di una fabbrica, al porto e ovviamente tra le strade della città. Avremo modo di correre sia gare diurne che notturne.

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Oltre a portare benefici in termini di posizione in gara, l'uso dei poteri condurrà anche alla progressiva distruzione e modificazione del tracciato. Le esplosioni si attiveranno con la semplice pressione di un tasto – A o B - eseguita con il giusto tempismo. Quando durante una gara ci avvicineremo ad una zona sensibile di esplosione, un icona sulle auto avversarie ci segnalerà quando attivarla per poter così coinvolgere i nostri nemici nell'azione distruttiva. Le varie esplosioni si possono classificare in piccole, medie e grandi; in particolare quelle grandi saranno veramente spettacolari e devastanti per il percorso. Nel livello dell'aeroporto che ci è stato mostrato, abbiamo assistito all'esplosione della torre di controllo, che ha distrutto completamente una parte del percorso modificando sensibilmente la pista. Le esplosioni inoltre non serviranno solamente per eliminare i nostri avversari, ma potranno aprire anche scorciatoie o passaggi segreti. In pratica la curiosità vi porterà a giocare più e più volte la stessa pista per riuscire a vedere tutte le azioni che potranno essere compiute su di essa.

Il titolo dispone anche di altre modalità oltre alla Season Mode, che però gli sviluppatori per il momento non ci hanno rivelato. L’unica che ci è stata mostrata è stata quella denominata Survival Mode, dove dovremo cercare di resistere più a lungo possibile mentre davanti a noi un camion lancerà dei barili esplosivi e tenterà di mandare in briciole il nostro mezzo. Ovviamente il gioco accontenterà anche gli amanti del multiplayer: si potrà giocare fino a 8 giocatori contemporaneamente dando vita a distruttive gare con gli amici o con altri giocatori in giro per il mondo. Anche in questo caso il titolo dispone di diverse modalità oltre alla classica gara, ma per ora non ne conosciamo i dettagli.

Tecnicamente parlando, il titolo mi è sembrato decisamente all’altezza delle ultime produzioni del genere. I modelli delle auto – di pura fantasia, senza alcuna licenza – sono ottimamente realizzati, i paesaggi sono realizzati in maniera impeccabile e vedere le varie esplosioni con tutti i loro effetti particellari e di illuminazione è una gioia per gli occhi. Il frame-rate nella versione mostrataci era abbastanza instabile, tuttavia ci è stato assicurato che nella versione finale sarà inchiodato a 30 fps. Menzione particolare merita l’audio: tutti gli effetti sono campionati ed usati in maniera davvero egregia arricchendo ancora di più quella sensazione di velocità e distruzione che il titolo è in grado di regalarci.

Premiato all’E3 2009 come miglior racing game dell'evento, Split/Second: Velocity mi ha colpito molto positivamente durante questa presentazione: dopo l'ottimo Pure, i ragazzi di Black Rock si apprestano a regalarci un altro grande titolo di corse arcade. Appuntamento a presto per la demo del titolo e a maggio per l'uscita nei negozi: prima però fermatevi a leggere la nostra breve intervista con Jason!

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Intervista a Jason Ried, produttore del gioco


Dopo la presentazione abbiamo potuto scambiare quattro chiacchiere con il produttore Jason Ried: eccovi cosa ci siamo detti.

MX: Abbiamo visto come nel gioco siano stati inseriti molto cliche dei film d’azione: avete tratto ispirazione da qualcosa in particolare?
Jason Ried: Noi di Black Rock siamo molti appassionati di film d’azione. Abbiamo visto moltissimi film e cercato di inserire tutto quello che poteva essere utile al nostro titolo. Giocando, più di una volta vi capiterà di dire: ”ehi questa scena l’ho già vista!”. Quello che più di tutti abbiamo cercato di inserire all’interno del titolo è la scarica di adrenalina che viene trasmessa guardando quel genere di film.


MX: Puoi farci qualche esempio?
Jason Ried: Se per esempio ci troveremo nel ultime posizioni, la musica sarà più tranquilla e meno martellante. Trovandoci invece nelle prime posizioni la musica sale di volume ed intensità e l’effetto blur aumenta, questo per trasmettere più tensione al giocatore e farlo sentire al centro dell’attenzione e preso di mira dagli altri giocatori.


MX: In Pure la componente personalizzazione aveva una importanza piuttosto rilevante: sarà così anche in Split/Second?
Jason Ried: in Pure potevate personalizzare tutto quello che volevate, qui non sarà cosi. Ci saranno diverse categorie di macchine tra cui scegliere come super car e muscle car. Potrete uprgradarle, cambiare colore o livrea, ma non entrare nello specifico della personalizzazione. Abbiamo fatto questa scelta perché il titolo è prettamente arcade e non volevamo correre il rischio che molte persone entrassero nei particolari di customizzazione – come in Forza 3 – senza conoscerne i dettagli.


MX: Puoi dirci qualcosa sulla IA avversaria? Potranno anche loro attivare le varie esplosioni?
Jason Ried: Certamente! Anche loro potranno attivarle in qualsiasi momento. L’IA è stata sviluppata in modo che si adatti alla bravura del videogiocatore. In questo modo crediamo che il livello di sfida possa essere sempre adatto a chi si mette al volante. I più smaliziati si troveranno avversarsi più agguerriti, mentre chi è meno pratico avrà comunque un livello di sfida adatto alle sue caratteristiche.


MX: Il valore aggiunto di molti titoli per Xbox 360 risiede negli obiettivi sbloccabili: ci sai dire qualcosa al riguardo?
Jason Ried: Ci saranno due tipi di obiettivi, quelli che si sbloccheranno automaticamente nel corso della Season e altri che andranno sbloccati con determinate azioni. Una particolarità sta nel fatto che, una volta sbloccato un obiettivo, il suo logo comparirà sulla nostra auto: in questo modo tutti i giocatori multiplayer potranno vedere quanto siamo andati avanti con il gioco. Anche il numero sulla nostra livrea non sarà selezionabile, ma varierà in base ai nostri risultati.


MX: Grazie per il tempo che ci hai concesso!
Jason Ried: Grazie a voi!

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