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Fight Night Round 4
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Anteprima - Fight Night Round 4

Nella primavera del 2006 venne distribuito quello che, ancora oggi, è il campione indiscusso delle simulazioni pugilistiche in ambito videoludico: Fight Night Round 3. A pochi giorni di distanza dal rilascio sul Marketplace della attesissima demo, raccogliamo le idee e le informazioni sinora rilasciate sul seguito, Fight Night Round 4, e prepariamoci ad incrociare i guantoni ancora una volta.
Un ritorno in grande stile
Electronic Arts, in particolare EA Sports, ci ha da sempre abituato ad uno sfruttamento ai limiti dell'eccesso dei suoi brand più popolari. Non è passato mai un anno senza il consueto appuntamento coi vari FIFA, NBA Live, NHL, Tiger Woods e via discorrendo, ma una sorte diversa è toccata invece a Fight Night, gioco considerato un vero e proprio capolavoro sia dalla critica, più attenta agli aspetti tecnici del gioco e della disciplina simulata, sia dal grande pubblico, concentrato prevalentemente a divertirsi. Strano quindi che il colosso mondiale dei videogiochi abbia lasciato trascorre un lasso di tempo cosi grande per un prodotto che, indubbiamente, avrebbe riscosso un enorme successo ad ogni sua uscita.

Fatto sta che, nel maggio dello scorso anno, venne finalmente tolto il velo a quello che promette d'essere il nuovo punto di paragone della nobile arte in digitale, che questa volta potrà avvalersi della presenza del grande assente dell' ultima edizione: "Iron Mike" Tyson. Già le poche righe del primo annuncio avevano stuzzicato a dovere gli appetiti di tutti gli appassionati, cosa confermata al momento di presentare le prime immagini ingame ed i primi video. Probabilmente ricorderete l'impatto fortissimo avuto dal primo episodio next-gen della serie; probabilmente, ai tempi del suo rilascio, Fight Night 3 mostrava una delle realizzazioni tecniche più impressionanti e convincenti, per la prima volta realmente ai limiti del fotorealismo. La pelle dei pugili realizzata a regola d'arte, animazioni ottime e sempre credibili grazie al massiccio uso del motion capture, e come dimenticare la deformazione in tempo reale dei volti colpiti da un devastante Heymaker? Tutto era ricreato alla perfezione: non solo i pugili, ma anche le arene e tutti i dettagli a bordo ring confermavano l'estrema cura messa dai programmatori nel trasportare questa affascinante disciplina sui nostri schermi. Cura che è stata spinta all' estremo in ogni singolo aspetto di Fight Night Round 4.

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Round 4
Tutto il materiale sinora visionato ci ha portato solo ed unicamente ad una conclusione: prepariamoci a reggere la nostra mascella, non solo per i ganci e i diretti, ma principalmente per lo stupore che ci accompagnerà durante i primi approcci a questo gioco. La maniacale cura per i dettagli, in particolare i volti, che caratterizzava il terzo round si è ora sviluppata portando ad un limite mai visto prima la resa grafica dei pugili. Non solo il viso mostrerà la deformazione causata dai colpi, ma anche l'intero corpo ha compiuto uno step evolutivo davvero notevole.

I muscoli delle braccia si fletteranno ad ogni nostro movimento, mentre il busto reagirà proprio come se avessimo subito un colpo e, come se non bastasse, ogni pugile avrà il suo stile di combattimento ben definito con le proprie movenze tratte dalla realtà. Un esempio classico sono i mitici passettini di Alì o l'espressione rabbiosa e animalesca del mangiaorecchie Tyson, tutto ricreato alla perfezione grazie ad un uso sapiente del motion capture, donando al prodotto uno spessore ed un realismo semplicemente senza pari.

Ovviamente soltanto questo aspetto puramente estetico non potrebbe giustificare l'acquisto di un nuovo episodio e quindi, oltre alle migliorie grafiche visibili anche a qualche chilometro di distanza, potremo contare su piccole novità ed accorgimenti atti a perfezionare questo gioco. Il modello fisico è stato affinato, proponendoci un sistema di collisioni migliorato e più verosimile. L'unico difetto che ricordiamo del precedente capitolo era quella fastidiosa compenetrazione poligonale al momento dell'impatto dei nostri colpi. Cosa che veniva alla luce ancora di più negli spettacolari replay; vedere un quarto del nostro guantone entrare letteralmente nella testa o nel corpo del nostro avversario era l'unica nota stonata di questa sinfonia pugilistica. Ci fa piacere constatare che, anche in questo caso, EA Sports abbia fatto le cose per bene, apportando netti miglioramenti all'intero engine deputato al controllo della fisica dei contendenti. Non solo le compenetrazioni saranno solo un vecchio ricordo sbiadito, ma ora potremo fruire di piccole novità concesse proprio dal miglioramento di tutto l' impianto fisico. Esattamente come nella realtà, la posizione di difesa non sarà una garanzia assoluta di intoccabilità, ma potremo subire o portare colpi anche attraverso la parata. Entreranno in gioco, con maggior importanza rispetto al passato, le caratteristiche fisiche di ogni pugile: qualche centimetro di allungo in più potrà far volgere l'incontro a nostro favore, oppure una maggior resistenza ci permetterà di incassare più colpi per poi tentare il colpo definitivo mettendo KO l'avversario.

Quest' ultimo aspetto è destinato a donare un maggior tatticismo agli incontri; a differenza del terzo episodio, nel quale bisognava mandare a segno un certo numero di pugni per poter puntare al Knock-Out, ora un solo colpo pulito potrebbe portarci alla vittoria o alla sconfitta: avete capito bene, un solo colpo. Aspetto certamente da non sottovalutare e che contribuirà ad aumentare la tensione e la concentrazione in ogni round che potrebbe rivelarsi sempre e comunque decisivo.

Ovviamente il sitema di controllo sarà caratterizzato dall'uso dell'analogico destro per sferrare i colpi, cosa già vista ed apprezzata nei capitoli precedenti, e dubbi riguardo alla sua bontà sinceramente non ne abbiamo. Piccola variazione rispetto al passato: per recuperare le energie tra un round e l'altro eravamo abituati ad uno strano, ma comunque efficace, minigioco che ci consentiva di curare le nostre ferite; ora invece avremo a disposizione una certa quantità di punti data dallo svolgimento del round appena conclusosi che potremo "spendere" per recuperare le forze perse nel combattimento. Aspetti sui quali potremo far luce solo in sede di recensione sono invece la struttura della modalità carriera e l'editor per poter creare il nostro pugile personalizzato: in quest' ultimo caso avremo inoltre la possibilità di poter applicare il nostro volto reale al pugile creato, grazie alla Xbox Live Vision Camera.

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In conclusione Fight Night Round 4 sembra avere tutte le carte in regola per detronizzare il suo ottimo predecessore, annunciandosi come un vero e proprio capolavoro, forte di una realizzazione tecnica allo stato dell'arte e di una profondità ed immedesimazione senza rivali. Non ci resta che attendere il rilascio della demo giocabile per poter saggiare quella che si annuncia come la sorpresa sportiva della stagione. Nel frattempo vi diamo appuntamento ai primi di luglio, per la nostra immancabile recensione.

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