GC 08: Pro Evolution Soccer 09
di
Valentina Carparelli
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GC 08: Pro Evolution Soccer 09
Le opzioni disponibili permettevano di effettuare sia la partita in singolo contro il computer che il classico 1 vs 1 insieme ad un amico, mentre le squadre tra cui poter scegliere erano sei: Brasile, Argentina, Portogallo, Italia, Croazia e Francia, e noi abbiamo avuto la possibilità di testarle tutte. Dopo aver impostato subito un classico modulo 4-4-2 scendiamo in campo e, a differenza di PES 08, notiamo subito che è stata ridotta la velocità della corsa dei giocatori. Ora si riesce a pensare meglio all’azione da far compiere al giocatore in possesso di palla come ad esempio un traversone, difendere la sfera dagli avversari e via discorrendo. Un altro interessante aspetto sta nel comportamento della palla in campo, che non rimane attaccata ai piedi del calciatore ma, come nella realtà, a causa ad esempio di un movimento maldestro o di un cambio di direzione troppo repentino, potrebbe sfuggire dal controllo del nostro giocatore e passare quindi all’avversario: vi assicuriamo che è davvero appagante riuscire a scartare, a dribblare, a crossare senza perdere il controllo della sfera.
Abbiamo notato che in questa edizione non sono state inserite tutte le caratteristiche fisiche che avrebbero contraddistinto un giocatore dall’altro. Ad esempio Cristiano Ronaldo, che in realtà è un giocatore molto tecnico e completo, nel gioco non sfrutta appieno queste sue doti, o anche Kakà non riesce a compiere sempre passaggi filtranti, in profondità, pallonetti e altre sue mosse tipiche. Sicuramente questo fattore potrebbe risultare interessante nelle partite online o in locale: si eviterà probabilmente di scegliere sempre le squadre più forti come il Brasile o l’Argentina perché costituite da calciatori in possesso di smoderate caratteristiche tecniche. D'altro canto, però, diventerebbe inutile effettuare le famose sostituzioni strategiche dell’ultimo minuto, dato che molti campioni risulteranno uguali nel modo di contrastare, dribblare, tirare, difendere o attaccare.
Un altro problema lo abbiamo riscontrato, spesso, durante l’esecuzione del tiro in porta: ancora una volta è fin troppo sensibile, ci è bastato spingere per un brevissimo istante il pulsante per scaraventare la palla sulle tribune: tutto è lasciato troppo al caso.
L’intelligenza artificiale si è dimostrata molto altalenante: così come è vero che i giocatori rispettano quasi sempre la loro posizione in campo, ad esempio difficilmente vedremo un Cassano spostarsi dietro il centro area se non è assolutamente necessario, così anche in alcuni frangenti abbiamo notato una linea difensiva davvero inaffidabile con spazi vuoti e zone di rigore totalmente sguarnite. Fino ad oggi la giocabilità potrebbe soddisfare quei pochi che si affacciano per la prima volte alla simulazione calcistica Konami, ma per gli appassionati che attendevano grandi cambiamenti, questo nuovo episodio potrebbe rivelarsi una delusione.
Come ben sapete gli sviluppatori avevano assicurato un totale rinnovo del comparto tecnico e grafico, ma a tal riguardo Pro Evolution Soccer 09 non ci è sembrato distinguersi molto dalle precedenti edizioni; non ci sono particolari passi avanti per quanto riguarda i modelli poligonali dei giocatori o le loro animazioni, simili a quelle, già obsolete, del precedente episodio. I volti dei giocatori più famosi come ad esempio Kakà, Gattuso, Cristiano Ronaldo e via discorrendo sono resi bene, al contrario di altri meno famosi con tratti somatici alquanto piatti. Alcuni movimenti durante le azioni di gioco sono ancora estremamente goffi e legnosi, per non parlare dell’entrata in campo prima del fischio iniziale, che è uguale come scenografia ed animazioni all’episodio precedente: in breve sin da subito abbiamo avuto una forte sensazione di dejà-vu. Il manto erboso invece ci è risultato più realistico, così come il pubblico sugli spalti molto più convincente, e infine i menù apprezzabili per il loro stile sobrio e sempre molto pratico.
E’da qualche anno che Konami ci promette passi in avanti riguardo questo titolo, che sulle console di vecchia generazione ha fatto appassionare migliaia di giocatori amanti delle simulazioni calcistiche. Da quel che abbiamo visto, non ci sembra che l’aspetto grafico, tecnico o anche il gameplay siano stati arricchiti o quantomeno particolarmente migliorati. Si tratta però solo di impressioni a caldo su una versione dimostrativa del gioco: solo la release ufficiale potrà metterci in condizioni di giudicare definitivamente il titolo. Ma soprattutto confidiamo in un net-code che faccia il suo dovere e che permetta di poter giocare con tutta tranquillità le partite in rete senza alcun problema di lag o cadute di connessione: difetto presente nelle ultime edizioni del titolo. Non ci resta che attendere novembre, mese in cui il gioco verrà rilasciato sul mercato europeo, così da darvi il nostro parere definitivo nell'immancabile recensione del gioco.
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