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Dragon Ball Z: Burst Limit
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Dragon Ball Z: Burst Limit - Eyes-on

15 maggio 2008: ci troviamo negli uffici milanesi di Atari per la presentazione dell’ormai imminente Dragon Ball Z: Burst Limit. Il titolo segna l’arrivo della serie su Xbox 360, oltre che essere il primo capitolo ad essere sviluppato su una console di nuova generazione.

Dragon Ball Z: Burst Limit - Eyes-on

Prima di farci vedere il titolo vero e proprio ci è stato mostrato un breve filmato in cui venivano comparati con scene piuttosto simili il DVD dell’anime e le scene d’intermezzo del gioco: questa operazione è stata fatta per enfatizzare il lavoro svolto dai grafici di Namco Bandai, infatti il punto su cui la presentazione si è maggiormente concentrata è stato l’aspetto grafico del titolo che grazie alla nuova versione utilizzata del cel-shading ha superato la qualità dei cartoni veri e propri.

A spiegarci in dettaglio il titolo era presente Yasu Nishimura di Namco Bandai, European Co-Producer del gioco.

Dopo una breve introduzione, Yasu inizia a mostrarci il titolo nella sua versione finale. In Dragon Ball Z: Burst Limit avremo sei modalità di gioco principali: il classico tutorial in cui avremo modo di imparare con tutta calma le varie di mosse di ogni personaggio, una modalità chiamata "Prova" dove avremo varie sfide in cui cimentarci tra cui un time attack e un survival mode, il Versus che ci permetterà di scontrarci in singoli match con la CPU oppure contro altri giocatori, e infine in classico Story Mode chiamato per l’occasione Cronache Z.

Yasu ci spiega che per la storia si è scelto di raccontare l’arco temporale che va da poco prima l’arrivo dei Sayan sulla Terra fino alla fine della serie dei cyborg, questo perché, almeno in Giappone, è ritenuta la parte più bella di tutto il manga/anime creato dal grande Akira Toriyama. Ed il fatto che si sia scelto di seguire fedelmente la storia dell'anime è dimostrata anche dalle molte cut-scene che ricalcheranno in tutto e per tutto molte delle scene viste nel cartone originale.

Il gioco è un classico picchiaduro, con lo stile classico delle serie che abbiamo avuto modo di giocare nella scorsa generazione, con il difetto che questa volta i personaggi selezionabili saranno soltanto 21, scelta che purtroppo non abbiamo capito, soprattutto guardando la quantità di personaggi presente negli altri capitoli.

Un particolare del gameplay sono le cut-scene interattive: potremo infatti trarre vantaggio da esse potenziando per alcuni secondi il nostro personaggio oppure penalizzando il nostro avversario, potremo utilizzare questi “vantaggi” solamente per tre volte durante il match.

Come avrete capito, in termini di gameplay il titolo non si discosta molto da quello che già si era visto nei capitoli precedenti, e la novità più grande è sicuramente la possibilità di poter combattere con altri giocatori grazie al servizio Xbox Live. Non ci sono state mostrate le modalità che potremo utilizzare per divertirci con i nostri amici, anche se una modalità simile al torneo visto nel cartone non sarebbe male. Appuntamento a giugno quindi per capire come potremo cimentarci sul Live.

In conclusione possiamo dire che il gioco ha i suoi pregi e i suoi difetti, ma la possibilità di giocare in alta definizione, e con una grafica che ricalca fedelmente i disegni del cartone animato, la saga di Dragon Ball farà sicuramente gola a tutti gli appassionati e potrà sicuramente attirare quei pochi che ancora non conoscono la serie. Tuttavia per i veterani della serie, la giocabilità titolo risulterà molto simile ai capitoli precedenti, con qualche personaggio in meno. Appuntamento a giugno per la recensione completa del gioco ed il nostro giudizio finale!

Intervista a Yasu Nishimura

A termine della breve presentazione ci è stato infine possibile intervistare Yasu Nishimura: ecco a voi l'intervista completa.

MX: Innanzitutto, quali traguardi vi siete prefissati quando avete iniziato a pensare a Dragon Ball Z: Burst Limit?
Yasu Nishmura: Beh, abbiamo iniziato a lavorare a questo nuovo Dragon Ball consapevoli del fatto che eravamo approdati su una console di nuova generazione, e la richiesta dei fan era quella di vedere un DB più vicino al cartone viste le potenzialità della macchina su cui lavoravamo. Il nostro traguardo principale è stato sicuramente raggiungere un elevato livello grafico!


MX: Dopo aver lavorato, per tanti anni, su console con dei limiti hardware, passare ad una di nuova generazione come la 360 vi ha permesso di finalizzare quegli obiettivi che, fino ad ora, non eravate riusciti a raggiungere? Se sì, quali?
Yasu Nishmura: A parte quello grafico spiegato prima, l’unico nostro obbiettivo reale che ha fatto da spina dorsale per tutti i titoli della saga è stato quello di far divertire le persone e portare lo stesso feeling del manga all’interno del gioco: in questo senso siamo soddisfatti del risultato raggiunto.


MX: Le immagini ed i filmati che avete diffuso nel corso dello sviluppo del gioco hanno avuto pareri favorevoli all'interno della nostra community per gli scenari ben realizzati e molto vasti. Ma in tali ambientazioni sarà possibile interagire con gli scenari? Se sì, in che modo?
Yasu Nishmura: In questo capitolo, rispetto ad altri, l’interazione con l’ambiente circostante sarà purtroppo limitata perché ci siamo voluti concentrare su altre cose durante lo sviluppo, tuttavia rassicuriamo i fan che nel prossimo capitolo sarà la nostra priorità.


MX: Pensate che questa sia l'esperienza "Dragon Ball" più completa, o ancora c'è qualcosa che avreste voluto inserire e non siete riusciti a farlo?
Yasu Nishmura: Pensiamo sia sicuramente l’esperienza migliore che possiamo offrire ai fan, ma ci sono ancora molte idee che vorremmo inserire e altre che dovremo migliorare, quindi penso che ci siano le possibilità e le idee per un ulteriore capitolo della saga.


MX: Cosa ci potete dire sui contenuti scaricabili dal Live: costumi, personaggi, o magari qualche scenario disegnato su livelli multipli per rendere più tattici i combattimenti? Alcuni contenuti saranno scaricabili gratuitamente?
Yasu Nishmura: Sfrutteremo sicuramente la modalità di download offerte dalla console, però allo stato attuale non so ancora dirvi cosa faremo uscire. Stesso dicasi per i contenuti gratuiti o meno, dovremo consultarci e decidere come muoverci.


MX: In termini di ore, quanto durerà il gioco? E alla sua conclusione saranno sbloccati contenuti che ci incoraggeranno a rigiocarlo?
Yasu Nishmura: Nella sua modalità principale il gioco durerà intorno alle 15 ore, tuttavia molto dipenderà dalla difficoltà che imposterete, inoltre la possibilità di sbloccare tutte le cut-scene e quindi i personaggi da poter utilizzare nelle altre modalità allungheranno sicuramente la longevità del titolo.


MX: Ci sarà il doppiaggio in tutte le lingue europee? E sarà presente l'opzione per mantenere le voci originali giapponesi?
Yasu Nishmura: Nel vostro caso il gioco avrà i sottotitoli in italiano mentre l’audio sarà possibile settarlo in inglese oppure in giapponese.


MX: Grazie per il tuo tempo Yasu! Un saluto da parte di tutto MondoXbox!
Yasu Nishmura: Grazie a voi! Un saluto a tutta la community!

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