MondoXbox

Live your
passion!

MondoXbox

MondoXbox



Peter Jackson's King Kong
copertina

Anteprima - Peter Jackson's King Kong

Avete mai visto King Kong? Siete mai stati in Nuova Zelanda? Siete felici possessori di una console per videogiochi? Contate di comprare Xbox 360? Avete un paio di birre? Sì? bene... Ma no, che avete capito?!? Non vi stiamo proponendo una serata tra amici a base di film anni 30 rimasterizzati in digitale, né vi stiamo chiedendo di farvi un viaggetto in Oceania, ma stiamo parlando del nuovo videogioco su licenza basato sulle gesta dello scimmione più famoso del mondo: Peter Jackson’s King Kong.
Il nostro Kong infatti si prepara a vivere nuove ed emozionanti avventure nelle sale cinematografiche con un nuovo remake, il cui corrispettivo videoludico sbarcherà sia sulle console correnti che su Xbox 360. Purtroppo non sono state rilasciate immagini della versione next-gen, e l’anteprima che state leggendo si rifà solo a quanto visto finora su Xbox. Rallegratevi comunque, perché l’ultima incarnazione di Kong sembra proprio essere il King del divertimento.

  • img
  • img
  • img


Kong, you’re the king
Peter Jackson’s King Kong è il sogno di un creativo, è l’incarnazione delle più rosee aspettative del regista de "Il Signore degli Anelli". Il film infatti nasce da un’idea di Peter Jackson, quella di riportare nell’olimpo Hollywoodiano una delle leggende più classiche del grande schermo. Nel 1997 sembrava avercela fatta, ma una volta visto il remake di Godzilla (uscito proprio in quegli anni) gli investitori hanno ritirato i fondi ed il nuovo Kong è finito nel dimenticatoio. Ora, quasi otto anni più tardi, la scimmia più grande del mondo si ridesta dal suo lungo sonno per conquistare una bella fanciulla bionda, le sale cinematografiche ed anche le console di due generazioni.

La trama del gioco non necessita quindi di una particolare analisi, in quanto chi non ha mai sentito parlare di King Kong? Beh, per i meno cinofili ecco un breve riassunto: Il cameraman e fotografo Carl Denham (Jack Black) si reca con la sua equipe sull’isola del teschio (le cui scene sono state girate in Nuova Zelanda) nonostante questa venisse ritenuta maledetta, deciso a deciso ad utilizzarla come sfondo per il servizio fotografico della bellissima Ann Darrow (Naomi Watts). Il piccolo gruppo di persone, prima di capire che cosa stia accadendo, si ritrova a dover combattere contro T-Rex, Pterodattili, Velociraptor e bestie varie compreso il nostro gorillone, che sono costretti ad inseguire per salvare la bella Ann. Insomma, quello che avrebbe dovuto essere un lavoretto di tutto riposo su una spiaggia tropicale si trasforma in una battuta di caccia, peccato che noi saremo la preda, e che saremo costretti a difenderci da dinosauri e compagnia a colpi di bastoni, pistole e, nonostante non sia stata vista questa possibilità nei vari video, non si esclude che nei casi più disperati si possa usare anche la telecamera come arma offensiva.

  • img
  • img
  • img


In the jungle the mythic jungle... na na na na
L’ambientazione di questo gioco non sarà certo una grande metropoli, anzi, secondo voci non confermate Peter Jackson ha deciso persino di eliminare dal suo film la famosa scena del grattacielo, per un approccio più realistico. Rimanendo in tema di realismo, durante il gioco non potremo avvalerci dell’utilizzo di indicatori a schermo: niente barre di energia quindi, ma neanche indicatori di munizioni o altro. Infatti, quando utilizzeremo l’enorme gorilla protagonista del film, dovremo fare attenzione ai suoi lamenti ed alle ferite sul suo corpo per scoprirne lo stato di salute, quando invece combatteremo utilizzando il nostro cameraman, dovremo prestare attenzione alla sua voce mentre scandisce il numero delle munizioni rimanenti o mentre ci avverte di stare poco bene. Questo approccio al gameplay è stato voluto da Michel Ancel, il creatore del gioco e già apprezzatissimo ideatore di titoli come Rayman e Beyond Good & Evil, per raggiungere un alto livello di immersione ed immedesimazione nel gioco, evitando di distrarre la nostra attenzione con elementi che non siano quelli dell'azione mostrata. Questa tecnica è già stata usata con successo negli FPSm entrambi per Xbox, Riddick: Escape from Butcher's Bay e Breakdown e possiamo difatti testimoniare l'alto livello di immedesimazione derivatone.

Come accennato, durante la nostra avventura ci sarà data la possibilità di interpretare due dei personaggi chiave del film: Il cameraman e King Kong. Mentre ai comandi del primo vivremo avventure in prima persona a metà tra Halo e Turok a base di lance infuocate e armi anni ’30, col secondo interpreteremo un avventura a metà strada tra Prince of Persia e Dead Or Alive, in cui si alternano fasi acrobatiche a fasi picchiaduro contro diversi sauridi che affronteremo con un sistema di controllo che ammicca a quello di DOA.

Gli ambienti inoltre si distinguono per una cura maniacale dei particolari mai vista, e nonostante la grafica non sembri ai massimi livelli, ci si immedesima appieno nei panni della scimmia più famosa di Hollywood. Altra nota di colore è l’impiego di una gestione della vegetazione migliore di quanto visto in altri giochi: non solo i rami e le liane si agiteranno al nostro passaggio, ma se per caso lanciassimo in un rovo una lancia infuocata, lo vedremmo prendere fuoco e carbonizzarsi, permettendoci così di passare oltre il rovo. Sono piccoli accorgimenti, è vero, ma aumentano la profondità di gioco permettendoci l’elaborazione di strategie complesse tramite le quali potremo tentare, nonostante i modesti mezzi a disposizione dei protagonisti del gioco, di scampare agli assalti dei lucertoloni che popolano l’isola.
Inoltre non ci ritroveremo solo a sparare a zero su lucertole preistoriche oppure a picchiarci con gli pterodattili, ma le succitate meccaniche permettono anche missioni più complesse, ottimo esempio è la scena in cui l’equipe del nostro Carl si vede sbarrata ogni via di fuga, e sta a noi il compito di distrarre un T-Rex mentre i nostri compagni aprono una porta. Il compito non è ovviamente facile, e va portato a termine sparando agli pterodattili e crivellando il T-Rex di lance mentre mangia. E se possiamo dar da mangiar ad un Tirannosauro, figuriamoci che cosa potremo fare nella versione definitiva.

  • img
  • img
  • img


Kong is King!
King Kong sembra per ora un gioco alquanto valido, che mira anche a far svanire quel pregiudizio secondo il quale i giochi su licenza debbano necessariamente essere brutti. Tutti i piccoli accorgimenti inseriti dagli sviluppatori fanno in modo che l’esperienza di gioco sia sempre emozionante e varia, facendoci inoltre ben sperare nella versione a trecentosessanta gradi del titolo, che l'ideatore Michel Ancel ha già dichiarato di voler rendere graficamente il più simile possibile alle visuali del film.

c Commenti

copertina

c

Commenti

x Invio commenti disattivato per gli articoli più vecchi di tre mesi.
caricamento Caricamento commenti...