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Disney Infinity 3:0 - Marvel Battlegrounds - anteprima hands-on

La trasposizione cinematografica dello scontro tra Captain America e Iron Man è ormai pronta per arrivare nelle sale, e Disney ci ha permesso di provare in anteprima Marvel Battlergrounds, il nuovo Play Set per Disney Infinity 3.0 dedicato proprio ai combattimenti tra i supereroi dell’universo Marvel. Curiosi di saperne di più? Non vi resta che continuare a leggere!
Sin dal lancio della sua prima edizione, Disney Infinity si è dimostrato lo strumento perfetto per trasporre in chiave videoludica tutti gli innumerevoli universi che fanno parte del patrimonio Disney e, dalla seconda edizione, questo legame è cresciuto esponenzialmente tanto che oggi, proprio come confermatoci da Jay Visconti, Vice Presidente di Disney Media Italy, “Tutto ciò che arriva in Disney arriva anche in Infinity”. L’intento è chiaro: creare un forte collegamento tra l’universo Disney e la piattaforma di gioco, proponendo contenuti inediti e nuovi personaggi dedicati ad ogni uscita, compreso ovviamente l’imminente Captain America: Civil War. Marvel Battlegrounds abbraccia questa filosofia proponendoci dunque un nuovo Play Set, sviluppato da United Front Games e Avalanche Studio, dedicato proprio al famoso Primo Vendicatore e trasformando Disney Infinity in un picchiaduro arcade, nel quale potremo prendere parte a furiosi combattimenti tra 4 super eroi scelti tra i 25 già disponibili nel catalogo Marvel, ai quali si aggiungono per l’occasione anche Ant-Man, Black Panther e Visione. Nessuna avventura e nessun rompicapo insomma, ma solo tanti combattimenti ad alto tasso distruttivo ambientati in 8 arene multi-livello create apposta per questa modalità, che presentano tantissimi elementi con cui interagire o che verranno semplicemente distrutti dalla nostra furia durante le battaglie.

Sono 4 le tipologie di sfide selezionabili, in base alle regole e alle differenti condizioni necessarie per la vittoria. In Battlegrounds i personaggi hanno a disposizione una sola vita e vince chi resta in piedi fino alla fine, in Super Hero uno dei giocatori, selezionato casualmente ad inizio match, è l’Eroe e gli altri devono cercare di sconfiggerlo per prendere il suo posto, in Hero of The Hill gli eroi sono divisi in due squadre e devono combattere e cooperare per prendere il controllo su alcune aree della mappa, mentre nella modalità Rumble vince chi colleziona più punti mandando al tappeto gli avversari. A completare l’offerta di questo nuovo Play Set troveremo poi ben 28 sfide nuove di zecca, che permettono di sbloccare nuove arene e costumi, e 12 livelli giocabili in solitaria, nei quali dovremo combattere per ottenere il controllo di Wakanda e del prezioso Vibranio.

MX Video - Disney Infinity 3.0

Il vero cuore pulsante del nuovo Play Set sono però i combattimenti nelle arene, ed è su questi che ci siamo concentrati durante la presentazione svolta da Matt Pascual, Producer di Disney Infinity, che ha iniziato illustrando ai presenti come sarà possibile utilizzare 4 supereroi contemporaneamente visto che, come sicuramente saprete, la base di Disney Infinity dispone di 2 soli alloggiamenti sui cui posare i personaggi. La soluzione? Una volta posato un personaggio sulla base, questo verrà sbloccato per la sessione di gioco e sarà quindi possibile rimuoverlo ed inserirne un altro, così da ampliare il roster a nostra disposizione da cui poi selezionare i propri combattenti. Stessa cosa potrà essere fatta con i power discs visto che, in base alla modalità di gioco, potranno esserne utilizzati fino a 6 contemporaneamente. Per darci maggiore libertà di scelta, gli sviluppatori hanno inoltre previsto di permettere ai giocatori di utilizzare per un tempo limitato alcuni personaggi, che varieranno ciclicamente, o di spendere alcuni gettoni guadagnabili nel gioco per “noleggiare” un combattente ed utilizzarlo in un singolo match.

Una volta apprese tutte le nozioni fondamentali di questa nuova espansione, giunge finalmente il momento di impugnare i pad e quale modo migliore se non quello di partecipare ad un torneo organizzato per l’occasione da Disney tra tutti i presenti? I controlli si basano sempre sul sistema di combattimento migliorato che ha esordito proprio con l’edizione 3.0 e che, senza richiedere particolari abilità, permette di creare combinazioni potenti ed altamente spettacolari. All’inizio del match una breve sequenza introduce l’arena e i combattenti, che vengono disposti nei 4 angoli in attesa di dare il via alla battaglia. Gli scontri, come prevedibile, sono caotici e ricchi di effetti spettacolari, con la telecamera che allarga o stringe automaticamente l’inquadratura per seguire l’azione e vari power up che compaiono casualmente in alcune zone, catalizzando l’attenzione dei giocatori. Ed è proprio facendo incetta di questi potenziamenti che potremo infatti attivare le mosse speciali dei super eroi utilizzando i tasti dorsali, così da infliggere danni considerevoli. Non mancano poi numerosi oggetti da raccogliere e scagliare contro gli avversari, che si sommano agli elementi interattivi da sfruttare a proprio vantaggio o per ostacolare gli avversari. Durante i vari match, per esempio, mi sono divertito ad attivare ripetutamente i vari pulsanti sparsi nelle arene con il mio Black Suite Spiderman, provocando allagamenti a base di liquami tossici o inaspettati passaggi di convogli ferroviari. Come se non bastasse ogni arena è disposta su vari livelli e capiterà spesso di passare in maniera rocambolesca da una zona all’altra durante gli scontri, scoprendo nuove aree. Al termine di ogni incontro, in base alle regole della partita disputata, viene dichiarato il vincitore e visualizzata la relativa classifica, sulla base della quale vengono distribuiti i punti esperienza.

Tecnicamente Marvel Battlegrounds presenta le stesse caratteristiche dei precedenti Play Set con alcune aggiunte dedicate a questa espansione. Come nella miglior tradizione del genere vedremo infatti i personaggi presentarsi prima della battaglia e dialogare tra di loro durante gli scontri mentre ogni colpo speciale verrà anticipato da una breve sequenza animata, il tutto ovviamente in perfetto stile Marvel. Stupendo come sempre il comparto grafico, che riproduce alla perfezione l’universo di Captain America e soci in tutte le sue sfaccettature senza incertezze. Entrambe le modalità testate durante la prova (Battlegrounds e Rumble) si sono dimostrate divertenti ed appassionanti, sia giocate in compagnia di 4 avversari umani che contro l’I.A. anche se, ovviamente, combattendo contro la CPU tutto risulta leggermente più semplice. Belle le nuove arene di gioco che, pur non brillando per le loro dimensioni, riescono comunque a garantire una buona varietà agli scontri. Ottima infine la soluzione trovata dagli sviluppatori per limitare al minimo il divario tra i personaggi di livello più alto e quelli meno utilizzati, che lascia liberi i partecipanti di decidere quanti punti esperienza usare prima dell’inizio degli incontri così da livellare eventuali differenze che potrebbero influire sul divertimento.

In conclusione non posso quindi che ritenermi piacevolmente colpito da quanto visto e provato. Marvel Battlegrounds sembra capace di trasportare nel migliore dei modi la frenesia dei picchiaduro arcade nell’universo di Disney Infinity, soprattutto per merito del sistema di combattimento rivisto e corretto presente in questa terza edizione. Gli scontri sono divertenti e spettacolari e le numerose soluzioni adottate dagli sviluppatori per invogliare i giocatori a provare nuovi personaggi sono sicuramente ben accette, soprattutto se si considera che tutti i personaggi Marvel già in vendita sono utilizzabili in questo nuovo Play Set, con tutte le loro abilità specifiche. Tante buone sensazioni insomma, che andremo ad approfondire ed a verificare con una attenta recensione. L’uscita del nuovo Play Set è infatti fissata per il 24 marzo al prezzo di 34,90 Euro, quindi se siete ansiosi come me di mettere le mani su tutto questo e scendere in battaglia con i vostri eroi preferiti, non dovete far altro che attendere qualche giorno.

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L'autore

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Classe 1985 e cresciuto a pane, Commodore e Amiga, nel 1991 riceve il suo primo NES e da allora niente è più lo stesso. Attraversa tutte le generazioni di console tra platform, GDR, giochi di guida e FPS fino al 2004, quando approda su Xbox. Ancora oggi, a distanza di anni, vive consumato da questo sentimento dividendosi tra famiglia, lavoro, videogiochi, corsa, cinema e serie TV, nell’attesa che qualcuno scopra come rallentare il tempo per permettergli di dormire almeno un paio d’ore per notte.

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