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img LEGO Marvel's Avengers
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LEGO Marvel's Avengers - anteprima hands-on

Puntuale come le feste il mondo LEGO si prepara a tornare nel mondo dei videogiochi, ispirandosi nuovamente all'universo Marvel ed ai suoi Avengers. Come sempre il timone della produzione è saldamente in mano a TT Games, si prepara a portare LEGO Marvel's Avengers sulle nostre console; Warner Bros. ci ha invitato a vederlo e provarlo in anteprima, eccovi quindi le nostre prime impressioni.
“Una giornata da supereroi!” era lo slogan ben visibile sull’invito stampa che Warner Bros ci ha recapitato per la presentazione di LEGO Marvel's Avengers. E non poteva essere che così vista la location scelta, il Museo del Fumetto di Milano, ed il fatto che ad attenderci c’erano alcuni Cosplayer della “Avengers Italian Division”. Insomma, la giusta scenografia per introdurre il nuovo videogioco dedicato ai Vendicatori Marvel. Se ben ricordate era il 2013 quando la TT Games aveva avuto il primo battesimo del fuoco con i Supereroi Marvel creando LEGO Marvel Super Heroes, ed è proprio da quella memoria che Will Evans, Games Designer TT Games, inizia la sua presentazione. LEGO Marvel's Avengers non è un sequel, non è un prequel, non è un reboot: questo nuovo episodio sarà un miglioramento del precedente LEGO Marvel Super Heroes dove potremo giocare 15 storie tratte dai film sugli Avengers, dai fumetti Marvel e anche dalle loro serie televisive.

Will parla e contemporaneamente usa il controller per illustrarci su schermo alcune novità del gioco: si muove rapidamente nella mappa open world di Manhattan controllando Iron Man, lo porta in alto sopra i grattacieli per mostrarci le dimensioni ed i dettagli dell'area. In basso a sinistra dello schermo è presente una mappa circolare somigliante allo schermo di un radar dove appaiono centinaia di punti colorati che rappresentano le diverse missioni a nostra disposizione; il colore identifica la tipologia, per cui potremo decidere se salvare una persona che viene rapinata, risolvere un enigma o molto altro. Oltre ai classici Hulk, Iron Man, Capitan America e Thor avremo a disposizione più di 100 personaggi, la maggior parte dei quali sbloccabili durante il gioco e che includono i più famosi eroi Marvel tra i quali troviamo ovviamente anche i Guardiani della Galassia. Con un collega abbiamo fatto un rapido calcolo guardando la schermata dei personaggi, ed il numero ci è parso più vicino ai 200 che ai 100, anche se in questo numero sono sicuramente da contare le diverse versioni che alcuni personaggi possono assumere; se per esempio vestiamo i panni di Iron Man, possiamo richiamare un menu che ci mette a disposizione le diverse armature che storicamente si sono succedute durante l’evoluzione del personaggio. Così come per le diverse armature, avremo anche la possibilità di pilotare diversi mezzi che a seconda del contesto saranno sbloccati. Ma ecco che Will sembra leggerci nel pensiero e passa a Daredevil ed in rapida successione a Quicksilver e quindi a Jessica Jones, per poi darci una dimostrazione della vastità dei personaggi del gioco introducendo il villain Fin Fang Foom, un enorme drago creato negli anni 60 e che può assumere dimensioni diverse nel gioco. Lo sviluppatore conclude la carrellata dei personaggi mostrandoci l’ormai onnipresente Stan Lee, che per l’occasione avrà anche una versione Stan-Buster con armatura-esoscheletro. Will si muove tra le strade di Manhattan mostrandoci le abilità, le gag dei personaggi e lo spirito con cui vengono affrontate le missioni: il tutto ci conferma ancora una volta la presenza massiccia dell’ironia che contraddistingue il marchio LEGO. Ad esempio la forza e la dimensione di Hulk, se da una parte sono dei vantaggi, dall’altra lo portano a rovinose cadute e ad umoristiche gag con gli altri Avengers.

MX Video - LEGO Marvel's Avengers


Tra un personaggio e l’altro Will richiama la nostra attenzione sulla nuova possibilità di utilizzare mosse combo in coppia; ad esempio Thor potrà scaricare il raggio di energia del suo martello sullo scudo di Capitan America che lo farà rimbalzare sui nemici o sulle cose ottenendo maggior impatto, mentre Hulk potrà afferrare Iron Man e trasformarlo in un lanciafiamme portatile. E chissà che non ci sia anche il famoso "lancio speciale", che Colosso esegue scagliando Wolverine ad artigli spianati contro i nemici! Queste mosse combo non saranno utili solo per combattere ma saranno anche indispensabili per superare gli ostacoli e procedere nel gioco. In questo mondo potremo procedere in modalità Free Roaming vestendo i panni dei nostri eroi per collezionare mattoncini d’oro, bottoni e sbloccare personaggi aggiuntivi. Ma l’open world di LEGO Marvel's Avengers non si limita alla sola Manhattan: Will infatti seleziona Nick Fury che, raggiunta l’Avengers Tower, ci porta sull’Helicarrier con il quale potremo raggiungere le otto location open world da esplorare liberamente: Asgard, la Fattoria di Clint, la Base S.H.I.E.L.D., Malibù , Sokovia, il Sudafrica, Washington DC e appunto New York City.

La presentazione è finita ed è il momento della prova su strada. Vado verso le postazioni demo e purtroppo scopro che non è possibile testare la modalità open world che tanto avrei voluto provare, ma una missione storia le cui dinamiche già abbiamo testato e conosciamo da tempo. E’ arrivato il mio turno ed il gioco non è altro che un adattamento della parte iniziale di “Marvel's Avengers: Age of Ultron” durante l’attacco alla base dell’HYDRA. In accoppiata ho a disposizione la Vedova Nera e Occhio di Falco. Sono sotto attacco da parte degli uomini del Barone von Strucker e così mi alterno tra i due per far piazzata pulita. A schermo mi compare il suggerimento di quale personaggio devo utilizzare per distruggere gli oggetti e così comincio il livello utilizzando Occhio di Falco per costruire un pannello di energia vicino ad una torre di controllo, per poi passare alla Vedova Nera in grado di farla esplodere. Ed ecco apparire uno dei puzzle di cui ci aveva parlato Will. Ricorda vagamente il gioco per PC “Campo Minato” dove deve far esplodere dei punti che vengono indicati quando l’oscilloscopio presente crea un'onda molto grande. Accumulo così punteggio e proseguo con Occhio di Falco che con una freccia-cavo mi permette di superare un fossato. Dall’altre parte un’altra orda di nemici mi attacca in massa e dopo un po’ di scazzottamento mi accorgo di aver a disposizione la mossa combo. Anche questa volta mi sono liberato dei nemici e finalmente appare il simbolo che permette ad entrambi gli eroi di superare il primo ostacolo. Durante il gioco i combattimenti si sono alternati a delle piccole animazioni ottimamente inserite nel contesto del gameplay.

Una piccola sequenza di transizione in cui vengo attaccato da una mitragliatrice pesante è il pretesto per passare al controllo di Hulk e Iron Man in uno scenario a poca distanza. Anche qui devo alternare i combattimenti con i nemici con la soluzione di piccoli rompicapi come quello per superare un ponte elettrificato, che mi permettere di accedere alla zona in cui devo spegnere il campo di forza che ci tiene prigionieri. Solo grazie al continuo scambio da un eroe all’altro e con indicazioni a video su quali pulsanti premere riesco a superare questo ostacolo. Altra sequenza animata, e sono pronto per manovrare Thor e Capitan America. Stavolta per terminare il livello devo trovare il modo di penetrare in un passaggio al’interno di una cascata di ghiaccio. Le dinamiche si ripetono, ma gli effetti di grafici con cui vengono rappresentati gli oggetti con cui dobbiamo interagire, come per esempio alcuni fuochi, sono veramente trovate d'animazione molto creative e ammirevoli. Così tra Talpe Escavatrici costruite da Capitan American e piccole gag comiche tra i due Vendicatori riesco a terminare il livello ed aprirmi la via verso il Castello.

Con LEGO Marvel's Avengers siamo di fronte ad un nuovo classico prodotto LEGO che ha la sua forza nel gameplay ormai rodato, che anche in questo episodio non subisce grossi cambiamenti. Anzi, le sue facili dinamiche non sono solo studiate per il pubblico dei più piccoli ma sembrano proprio ormai un marchio di fabbrico a cui non si vuol rinunciare, ma comunque come sempre l’obiettivo è anche strizzare l’occhio ai più grandi con un’ironia di altissimo livello. Ancor più che nei precedenti episodi si è portati a rallentare o fermare il gioco per seguire le battute o divertirsi con le trasformazioni dei personaggi. Quello che ho visto finora mi porta a dire che forse il più grosso sforzo fatto da TT Games e dagli autori è stato proprio quello di creare intorno ad ogni protagonista del gioco una personalizzazione unica e così divertente che non finisce mai di stupirci. Non ci resta ora che attendere l'uscita del titolo, atteso nei negozi per il 29 gennaio.

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L'autore

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Amante degli animali, tecnologo, videogiocatore da sempre, passa dai Laboratori di Ricerca in Biologia Molecolare alle Multinazionali IT Americane nei gloriosi anni ‘90. La giornata perfetta: un paio di Martini molto secchi, Frank Zappa nelle orecchie, 3-4 ore divise tra Doom e Half-Life e al fianco la sua "ferocissima" bassottina a pelo duro.

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