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img Forza Motorsport 6
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Forza Motorsport 6 - provato alla Gamescom

Per gli amanti di motori e racing la serie Forza è ormai un appuntamento fisso a fine anno: tra la serie principale e lo spin-off Horizon, c'è sempre asfalto da bruciare. Quest'anno è il turno di Forza Motorsport 6, che promette un episodio carico di contenuti e novità: Turn 10 ci ha invitati a provarlo alla Gamescom, e queste sono le nostre impressioni.
Forza Motorsport 5 ha rappresentato, al lancio di Xbox One, il primo passo della saga nella next gen, per alcuni leggermente affrettato e sicuramente non esente da sbavature, quantomeno dal punto di vista dei contenuti. Forza Motorsport 6 promette di colmare tutte le lacune del suo predecessore, andando a soddisfare tutto quello che i fan si aspettavano, spingendosi addirittura oltre. Il titolo, in uscita il 18 settembre, si presenta con numeri di assoluto rispetto. Un motore grafico e fisico solidissimo, che potrà contare su una risoluzione in 1080p a 60 frame per secondo, con fino a 24 macchine in gara contemporaneamente su pista; ben 450 auto al lancio, il doppio di quelle inizialmente previste per Forza 5, modellate fin nei più minimi dettagli, compresi cockpit, interni e modelli di danno completi; 26 ambientazioni diverse, rimodellate da zero per l’occasione, di cui 10 completamente inedite per il franchise; oltre 70 ore necessarie per completare la modalità Carriera.

Subito dopo il trailer dedicato alla guida sul bagnato visionato nel corso della conferenza Microsoft, ho avuto la possibilità, nello showcase immediatamente successivo, di testare il gioco pad alla mano, e che pad. Sì, perchè per l’occasione le postazioni erano dotate del nuovo pad Elite per Xbox One, che si è rivelato addirittura al di sopra delle più rosee aspettative.

MX Video - Forza Motorsport 6


Il primo elemento che colpisce di Forza Motorsport 6 sono i modelli delle auto: la carrozzeria rappresenta quanto di più reale mi sia capitato di vedere in un gioco di corse, soprattutto nel momento dell’interazione con le goccioline di pioggia che si accumulano sul metallo in maniera del tutto credibile. Il sistema di rendering PBM (Physical-based materials) assicura in ogni momento una resa realistica del modo in cui la luce viene riflessa e rifratta a seconda dei diversi materiali, inclusi i layer di diverso tipo utilizzati per le decalcomanie applicate: l’effetto generale è a dir poco notevole. Il modello fisico e la fluidità con cui il tutto si muove su schermo sono ulteriormente affinati e migliorati rispetto a Forza 5, che già era uno spettacolo per gli occhi. L’introduzione della pioggia, che non è assolutamente soltanto un vezzo estetico, permette di fornire ulteriore profondità alle gare sul bagnato. Il feedback in termini di aderenza, pad alla mano, si sente tutto, in particolare passando sopra le pozzanghere che si formano lungo il percorso, quando l’aquaplaning vi farà trattenere il fiato per una frazione di secondo, esattamente come accadrebbe nella realtà in una situazione del genere. Stesso discorso per i tracciati in notturna, che ovviamente renderanno la visibilità più difficoltosa, nonostante i fari, con tutte le conseguenze del caso.

Il test è stato molto molto soddisfacente, complice senz’altro anche l’eccellente fattura del pad Elite, capace di restituire una sensazione di solidità e precisione davvero senza eguali; ma sono abbastanza sicuro che anche Forza Motorsport 6 saprà restituire grosse soddisfazioni anche con il pad standard.

Dopo il primo hands-on ho poi avuto occasione di parlare nuovamente di Forza Motorsport 6 con Brian Ekberg, community manager di Turn 10 Studios, che mi ha accolto in una asettica stanzetta nello stand Microsoft, situato nell’area business della Gamescom. Brian ha illustrato con grande enfasi, e ne aveva ben donde, i contenuti offerti dal nuovo capitolo della più importante serie motoristica su Xbox One. Le 450 macchine presentate, che saranno disponibili nel gioco sin da subito, senza bisogno di essere acquisite tramite microtransazioni, saranno tutte curate alla stessa maniera, perché “ogni auto è l’auto preferita di qualcuno, e quindi anche la nostra” - parole di Ekberg e musica per le nostre orecchie.

Come detto, i tracciati sono rappresentati da ben 26 location. Tra le 10 inedite colpiscono Brands Hatch, Circuit of the Americas, Daytona, Lime Rock Park, Monza e Watkins Glen, che fanno qui il loro debutto; Rio de Janeiro ritorna da Forza 1 con un nuovo tracciato e Indianapolis è stata ricreata dopo la ristrutturazione avvenuta nel 2014. Altri circuiti sono stati rimodellati da zero sfruttando le più moderne tecnologie, come il laser scan utilizzato anche dal nostrano Assetto Corsa. E’ il caso del Nurburgring Nordschleife, che mi è stato mostrato in questa sessione, per l’occasione sotto un violento acquazzone. Il realismo offerto dalla trasposizione digitale di questo storico tracciato è davvero notevole e la pioggia aggiunge ulteriore magia al tutto, soprattutto per via delle innumerevoli pozzanghere che si formano - parola di Brian - esattamente dove ci si aspetterebbe nella realtà, tenendo conto della morfologia della pista.

Notevolissimo anche l’impatto dal punto di vista estetico dell’acqua, sia sulla carrozzeria che sul parabrezza, guidando dalla visuale all’interno dell’abitacolo, dalla quale si può godere anche di tutti i suoni, sia delle goccie sul parabrezza che del motore, riprodotti fedelmente rispetto alla controparte reale. Il multiplayer offrirà un livello di matchmaking ancora migliorato rispetto al passato, permettendo di ricercare i propri avversari sia in base alla qualità di connessione sia per abilità simili alle nostre, in modo da organizzare gare equilibrate e combattute fino all’ultimo.

Proprio a voler cercare il pelo nell’uovo mi sarebbe piaciuto poter osservare condizioni di meteo dinamico e cicli di transizione notte-giorno ma, stando alle parole di Brian, Turn 10 ha preferito non fare il passo più lungo della gamba per poter assicurare che le gare bagnate e in notturna fossero delle vere e proprie esperienze uniche in termini di gameplay piuttosto che dei meri effetti scenografici. E sinceramente non posso che sposare questa scelta.

Che dire, Forza Motorsport 6 promette davvero tanto, e non vediamo l’ora di mettere le mani sul prodotto finito per poterlo recensire per voi. Il 18 settembre non è poi così lontano!

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